Page 3 - Tifo Biancorosso n. 19-20 del 22.05.2015
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Intervista TIFO BIANCOROSSO 3
ANTONIO CINELLI:
QUANTITA’ E QUALITA’ A CENTROCAMPO
Il prezioso pari di Livorno, raggiunto quando al Picchi Corsi e ricorsi…)”.
stavano già scorrendo i titoli di coda, ci consegna un - Questa non è una squadra rinata, è altra cosa. Cosa
Vicenza a 24 carati, grintoso, mai domo, fducioso delle è successo? Tu stesso porti la fascia di Capitano
sue capacità. Tutti, nessuno escluso: chi emerge per dopo che, con l’arrivo di Manfredini, Camisa ha
le giocate illuminanti, chi le trasforma in gol preziosi, fatto un passo indietro. Senza polemiche, senza
soprattutto chi consente ciò con un gioco continuo, lamentazioni: una grande lezione da uomo, uno
asfssiante, di rottura e di costruzione, lavorando per la spirito di squadra che gli merita il rispetto di tutti.
squadra. Un nome su tutti: Antonio Cinelli. Il suo “chi è” “Molti di questi giocatori, quelli rimasti dalle ceneri de-
lo possiamo defnire in poche righe. Romano, classe ’89, gli ultimi campionati, avevano visto il fondo. Un conto
cresciuto nelle giovanili della Lazio, gioca nella Primavera è una carriera in Lega Pro, altro è la B. Rischiavamo in
dal 2006 al 2009. Nel 2010 un campionato di Lega Pro tanti di restare limitati alla categoria inferiore. Abbiamo
al Lumezzane gli regala 26 presenze, non male per un semplicemente preso al volo il treno che è passato.
ragazzo alla prima esperienza da professionista. Seguono Il ripescaggio, poi, ci ha alleggerito la pressione, ci
3 stagioni martoriate da gravi infortuni, un girovagare ha consentito ti tornare a lavorare con entusiasmo,
senza particolare costrutto tra Lazio, Sassuolo e Pavia. A con il sorriso. Mister Marino poi ci ha messo del suo,
gennaio 2013 arriva a Vicenza e si può ben dire che la puntando su di noi con fiducia. Ha messo in campo la
sua crescita sarà scandita dal percorso biancorosso, tra sua esperienza, la sua personalità, ci ha dato tranquillità
le iniziali vicissitudini ed i sogni dell’oggi. Ve lo facciamo senza chiedere cose trascendentali. Io sono orgoglioso ed
conoscere attraverso le sue parole. onorato di portare la fascia di Capitano quando non gioca
- Antonio, in 3 stagioni a Vicenza ne hai viste di Sandro. Il gruppo è composto da ragazzi affatati, va in
tutti i colori… campo chi si è meritato il posto. E la stessa cosa vale per
“In questi 3 anni c’è davvero il compendio delle diffcoltà la fascia, va guadagnata. Chi entra a far parte di questo
e delle soddisfazioni che contraddistinguono la carriera di spogliatoio sa che c’è una struttura, ci sono delle gerar-
un calciatore. La mia esperienza biancorossa non era certo chie consolidate nel tempo e basate sulla condivisione.
cominciata sotto i migliori auspici. Quando sono arrivato a Tutte le cose bisogna meritarsele, fgurarsi la fducia dei
Vicenza ero fuori rosa alla Lazio, volevo assolutamente la compagni (n.d.r.: Antonio, tu non lo dici, ma pensare a
B per ricominciare. Ero attratto dal valore sportivo di questa Bojnov che due stagioni fa toglieva la fascia a Martinelli
piazza e vedevo la possibilità di imprimere una svolta fa ancora torcere le budella e fa capire tante cose…)”.
positiva alla mia carriera: fui invece risucchiato dal mare
di negatività che aveva sommerso il Lane. I problemi non - Come arriva ai play off Antonio Cinelli?
risparmiarono nessuno, Società e squadra. La stagione “Carico da morire. Il passo tenuto fn qui rafforza la
successiva si puntava alla promozione, ma nonostante fducia, ma ricordiamoci sempre che eravamo partiti per
l’impegno di tutti - che c’era, credetemi -, non si riuscì ad richiedono qualcosa di diverso, sono comunque qua. “I tre salvarci, magari all’ultima giornata. Intanto giochiamocela
uscire dalla melma in cui eravamo invischiati, tra infortuni, dell’Ave Maria”? All’inizio non mi aspettavo certo questi con il Frosinone per confermare il terzo posto; poi, con
penalizzazione, errori di singoli e di squadra, problemi risultati, ma condizione fsica e mentale sono ottimali e ci la solita carica e magari con un briciolo di rabbia in più,
psicologici. Mi chiedi cosa non andava nello spogliatoio. consentono di offrire le prestazioni che stiamo mettendo in cercheremo di dar corpo al sogno”.
Non sarebbe giusto scaricare ogni colpa su chi scendeva in campo. Non so se il nostro sia il miglior centrocampo della - Ora che hai ripreso speditamente il cammino, c’è
campo, dare credito alle voci in libertà che parlavano di un B, di certo siamo ai vertici”. ancora il biancorosso nel tuo futuro? Molti tifosi
gruppo spaccato. Fatto sta che i giocatori erano mal visti, - L’infortunio di Sciacca ha di fatto costretto voi tre temono che al termine del campionato questo
generalmente considerati i primi responsabili del disastro agli straordinari, rendendo quasi impossibile un bellissimo giocattolo possa rompersi.
sportivo. Per questo ero convinto di avere malamente qualche turn over programmato. “Il mio contratto con il Lane scade nel giugno 2016, in più
chiuso la mia esperienza in biancorosso, credevo sarebbe “Una rosa ampia garantisce maggior competitività. Ma c’è l’opzione per una stagione ulteriore. Dopo una annata
stato dato un taglio al passato, offrendo all’ambiente volti certe situazioni non siamo noi a determinarle, bisogna del genere, dopo aver indossato la fascia da Capitano, per
nuovi. E mi sarebbe dispiaciuto moltissimo, perché chi ha semplicemente prenderne atto ed affrontarle, e questo è me all’orizzonte non ci sono colori diversi dal biancorosso.
conosciuto questa piazza non la vorrebbe mai lasciare: è compito del Mister e del suo staff. Il Prof (n.d.r.: lo chiama Il dopo, però, è in mano alla Società. Certo, se si centra
unica per la categoria, e anche a guardare in alto, tolte le semplicemente così, si tratta del preparatore atletico l’obiettivo impronunciabile tutto diventa più facile: un
big, non c’è di meglio cui aspirare. I fatti che seguirono, Mauro Franzetti) sta facendo un lavoro straordinario. Ha motivo in più per darci dentro. Posso dire di essere
con il ripescaggio in B, furono per me come una vincita preso la squadra in corsa e l’ha rigenerata. Non abbiamo cresciuto insieme a questa splendida tifoseria, insieme
al super enalotto, anche perché si concretizzarono la mia subito cali, e sono sicuro che terremo bene fno in fondo. abbiamo superato momenti infernali, in undici…mila
permanenza a Vicenza ed il prolungamento del contratto”. Abbiamo qualche diffcoltà in più quando dobbiamo stiamo rincorrendo la gloria sportiva. E’ tutto l’ambiente,
- Lopez ti voleva e anche Mister Marino punta su affrontare tre partite in una settimana, ma questo si ora, ad aiutare: Società, calciatori, tifosi, stampa… .
di te. Ma non sei più solo quello che “fa legna” per spiega con il gioco dispendioso che pratichiamo: gestiamo Sì,anche la stampa, ora positiva e vicina alla squadra”.
la causa comune. La tua qualità di gioco adesso è il possesso palla e la giochiamo sempre senza buttarla. Il Frosinone è l’ultima curva prima del vialone per la volata
diversa. Te la senti di dire che “i tre dell’Ave Maria”, Qualche volta magari si rischia, ma abbiamo acquisito la decisiva: il “FORZA LANE!!!” degli 11.000 del Menti sarà
Cinelli, Di Gennaro e Moretti formano il miglior personalità per farlo. Se la palla ce l’hai tu gli altri devono un boato assordante che spingerà il manipolo biancorosso
centrocampo della cadetteria? correre di più per prenderla (n.d.r.: un certo G.B. Fabbri verso il trionfo.
“Fa piacere sapere di essere, e di essere stato, apprezzato diceva ai suoi ragazzi, testuale “palla nostra, mai loro”. Giovanni Crestale
dal Mister. Sono migliorato? Non posso dimenticare
quanto mi avevano limitato gli infortuni. Mettiamola così:
la mia vera carriera, a parte la parentesi Lumezzane, è
iniziata a Vicenza, ed i miglioramenti sono frutto della
maturazione. Senza tanto girarci attorno, credo di
possedere una tecnica di base buona ma non eccelsa:
insomma, il mio piede non è quello di Pirlo o di Messi.
Se sono migliorato, e voglio continuare a farlo, è grazie
agli allenamenti, al lavoro quotidiano, alla costanza. Con
il centrocampo a tre mi trovo benissimo, a sinistra o a
destra non conta, nel ruolo di mezz’ala. Se poi le esigenze
ANTONIO CINELLI:
QUANTITA’ E QUALITA’ A CENTROCAMPO
Il prezioso pari di Livorno, raggiunto quando al Picchi Corsi e ricorsi…)”.
stavano già scorrendo i titoli di coda, ci consegna un - Questa non è una squadra rinata, è altra cosa. Cosa
Vicenza a 24 carati, grintoso, mai domo, fducioso delle è successo? Tu stesso porti la fascia di Capitano
sue capacità. Tutti, nessuno escluso: chi emerge per dopo che, con l’arrivo di Manfredini, Camisa ha
le giocate illuminanti, chi le trasforma in gol preziosi, fatto un passo indietro. Senza polemiche, senza
soprattutto chi consente ciò con un gioco continuo, lamentazioni: una grande lezione da uomo, uno
asfssiante, di rottura e di costruzione, lavorando per la spirito di squadra che gli merita il rispetto di tutti.
squadra. Un nome su tutti: Antonio Cinelli. Il suo “chi è” “Molti di questi giocatori, quelli rimasti dalle ceneri de-
lo possiamo defnire in poche righe. Romano, classe ’89, gli ultimi campionati, avevano visto il fondo. Un conto
cresciuto nelle giovanili della Lazio, gioca nella Primavera è una carriera in Lega Pro, altro è la B. Rischiavamo in
dal 2006 al 2009. Nel 2010 un campionato di Lega Pro tanti di restare limitati alla categoria inferiore. Abbiamo
al Lumezzane gli regala 26 presenze, non male per un semplicemente preso al volo il treno che è passato.
ragazzo alla prima esperienza da professionista. Seguono Il ripescaggio, poi, ci ha alleggerito la pressione, ci
3 stagioni martoriate da gravi infortuni, un girovagare ha consentito ti tornare a lavorare con entusiasmo,
senza particolare costrutto tra Lazio, Sassuolo e Pavia. A con il sorriso. Mister Marino poi ci ha messo del suo,
gennaio 2013 arriva a Vicenza e si può ben dire che la puntando su di noi con fiducia. Ha messo in campo la
sua crescita sarà scandita dal percorso biancorosso, tra sua esperienza, la sua personalità, ci ha dato tranquillità
le iniziali vicissitudini ed i sogni dell’oggi. Ve lo facciamo senza chiedere cose trascendentali. Io sono orgoglioso ed
conoscere attraverso le sue parole. onorato di portare la fascia di Capitano quando non gioca
- Antonio, in 3 stagioni a Vicenza ne hai viste di Sandro. Il gruppo è composto da ragazzi affatati, va in
tutti i colori… campo chi si è meritato il posto. E la stessa cosa vale per
“In questi 3 anni c’è davvero il compendio delle diffcoltà la fascia, va guadagnata. Chi entra a far parte di questo
e delle soddisfazioni che contraddistinguono la carriera di spogliatoio sa che c’è una struttura, ci sono delle gerar-
un calciatore. La mia esperienza biancorossa non era certo chie consolidate nel tempo e basate sulla condivisione.
cominciata sotto i migliori auspici. Quando sono arrivato a Tutte le cose bisogna meritarsele, fgurarsi la fducia dei
Vicenza ero fuori rosa alla Lazio, volevo assolutamente la compagni (n.d.r.: Antonio, tu non lo dici, ma pensare a
B per ricominciare. Ero attratto dal valore sportivo di questa Bojnov che due stagioni fa toglieva la fascia a Martinelli
piazza e vedevo la possibilità di imprimere una svolta fa ancora torcere le budella e fa capire tante cose…)”.
positiva alla mia carriera: fui invece risucchiato dal mare
di negatività che aveva sommerso il Lane. I problemi non - Come arriva ai play off Antonio Cinelli?
risparmiarono nessuno, Società e squadra. La stagione “Carico da morire. Il passo tenuto fn qui rafforza la
successiva si puntava alla promozione, ma nonostante fducia, ma ricordiamoci sempre che eravamo partiti per
l’impegno di tutti - che c’era, credetemi -, non si riuscì ad richiedono qualcosa di diverso, sono comunque qua. “I tre salvarci, magari all’ultima giornata. Intanto giochiamocela
uscire dalla melma in cui eravamo invischiati, tra infortuni, dell’Ave Maria”? All’inizio non mi aspettavo certo questi con il Frosinone per confermare il terzo posto; poi, con
penalizzazione, errori di singoli e di squadra, problemi risultati, ma condizione fsica e mentale sono ottimali e ci la solita carica e magari con un briciolo di rabbia in più,
psicologici. Mi chiedi cosa non andava nello spogliatoio. consentono di offrire le prestazioni che stiamo mettendo in cercheremo di dar corpo al sogno”.
Non sarebbe giusto scaricare ogni colpa su chi scendeva in campo. Non so se il nostro sia il miglior centrocampo della - Ora che hai ripreso speditamente il cammino, c’è
campo, dare credito alle voci in libertà che parlavano di un B, di certo siamo ai vertici”. ancora il biancorosso nel tuo futuro? Molti tifosi
gruppo spaccato. Fatto sta che i giocatori erano mal visti, - L’infortunio di Sciacca ha di fatto costretto voi tre temono che al termine del campionato questo
generalmente considerati i primi responsabili del disastro agli straordinari, rendendo quasi impossibile un bellissimo giocattolo possa rompersi.
sportivo. Per questo ero convinto di avere malamente qualche turn over programmato. “Il mio contratto con il Lane scade nel giugno 2016, in più
chiuso la mia esperienza in biancorosso, credevo sarebbe “Una rosa ampia garantisce maggior competitività. Ma c’è l’opzione per una stagione ulteriore. Dopo una annata
stato dato un taglio al passato, offrendo all’ambiente volti certe situazioni non siamo noi a determinarle, bisogna del genere, dopo aver indossato la fascia da Capitano, per
nuovi. E mi sarebbe dispiaciuto moltissimo, perché chi ha semplicemente prenderne atto ed affrontarle, e questo è me all’orizzonte non ci sono colori diversi dal biancorosso.
conosciuto questa piazza non la vorrebbe mai lasciare: è compito del Mister e del suo staff. Il Prof (n.d.r.: lo chiama Il dopo, però, è in mano alla Società. Certo, se si centra
unica per la categoria, e anche a guardare in alto, tolte le semplicemente così, si tratta del preparatore atletico l’obiettivo impronunciabile tutto diventa più facile: un
big, non c’è di meglio cui aspirare. I fatti che seguirono, Mauro Franzetti) sta facendo un lavoro straordinario. Ha motivo in più per darci dentro. Posso dire di essere
con il ripescaggio in B, furono per me come una vincita preso la squadra in corsa e l’ha rigenerata. Non abbiamo cresciuto insieme a questa splendida tifoseria, insieme
al super enalotto, anche perché si concretizzarono la mia subito cali, e sono sicuro che terremo bene fno in fondo. abbiamo superato momenti infernali, in undici…mila
permanenza a Vicenza ed il prolungamento del contratto”. Abbiamo qualche diffcoltà in più quando dobbiamo stiamo rincorrendo la gloria sportiva. E’ tutto l’ambiente,
- Lopez ti voleva e anche Mister Marino punta su affrontare tre partite in una settimana, ma questo si ora, ad aiutare: Società, calciatori, tifosi, stampa… .
di te. Ma non sei più solo quello che “fa legna” per spiega con il gioco dispendioso che pratichiamo: gestiamo Sì,anche la stampa, ora positiva e vicina alla squadra”.
la causa comune. La tua qualità di gioco adesso è il possesso palla e la giochiamo sempre senza buttarla. Il Frosinone è l’ultima curva prima del vialone per la volata
diversa. Te la senti di dire che “i tre dell’Ave Maria”, Qualche volta magari si rischia, ma abbiamo acquisito la decisiva: il “FORZA LANE!!!” degli 11.000 del Menti sarà
Cinelli, Di Gennaro e Moretti formano il miglior personalità per farlo. Se la palla ce l’hai tu gli altri devono un boato assordante che spingerà il manipolo biancorosso
centrocampo della cadetteria? correre di più per prenderla (n.d.r.: un certo G.B. Fabbri verso il trionfo.
“Fa piacere sapere di essere, e di essere stato, apprezzato diceva ai suoi ragazzi, testuale “palla nostra, mai loro”. Giovanni Crestale
dal Mister. Sono migliorato? Non posso dimenticare
quanto mi avevano limitato gli infortuni. Mettiamola così:
la mia vera carriera, a parte la parentesi Lumezzane, è
iniziata a Vicenza, ed i miglioramenti sono frutto della
maturazione. Senza tanto girarci attorno, credo di
possedere una tecnica di base buona ma non eccelsa:
insomma, il mio piede non è quello di Pirlo o di Messi.
Se sono migliorato, e voglio continuare a farlo, è grazie
agli allenamenti, al lavoro quotidiano, alla costanza. Con
il centrocampo a tre mi trovo benissimo, a sinistra o a
destra non conta, nel ruolo di mezz’ala. Se poi le esigenze
