Page 3 - Tifo Biancorosso n. 9-10 del 20/12/2014
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Intervista TIFO BIANCOROSSO 3

LORENZO LAVERONE, L’ANTIPERSONAGGIO






Tralasciamo la partita di Carpi, giocata nella terra di nessuno state giocate con una squadra costruita per disputare
tra un Giovanni Lopez disarcionato e un Pasquale Marino la C, c’era stato poco tempo per integrarsi e trovare gli
chiamato giusto 48 ore prima dell’incontro a prendere le automatismi di gioco. Perché nascondersi? Lopez ha pagato
redini di un cavallo ammosciato, azzoppato dai colpi della anche per questa situazione oltre che per gli infortuni che
malasorte, comunque scarsamente reattivo già di suo. Con hanno falcidiato difesa ed attacco. Nel suo 3-5-2 mi sono
il nuovo trainer la squadra ha messo insieme 13 punti su trovato a ricoprire più ruoli per far fronte alle emergenze, ma
15 nelle 5 gare successive, e adesso è arrivato lo stop sul credo comunque di essermela cavata. Poi è arrivato mister
campo da patate di Chiavari, condito da quella che è forse Marino che ci ha riposizionati in campo con il 4-3-3. Questo
stata la peggior prestazione di questa prima parte di stagione. modulo mi lascia più spazio per scendere sulla fascia, mi
Peccato, perchè un pensierino alla possibilità di allungare il piace di più e forse, in defnitiva, mi ci trovo meglio. Giocando
flotto lo avevamo davvero fatto. Ma qualcuno, anche sugli così, oltretutto, riusciamo a far arrivare in zona gol più uomini,
spalti, non si era magari un po’montato la testa perdendo di aumentando le nostre potenzialità offensive. Marino ha fatto
vista la realtà? Se è così, lo schiaffone può perfno risultare valere indiscutibilmente la sua esperienza, sono arrivati i
salutare qualora contribuisca a riportare tutti con i piedi per risultati e abbiamo ritrovato la fducia.”
terra. Calma e sangue freddo, si riparte dal 2-0 contro il - Possiamo dire che sei un cagnaccio che non molla
Brescia, dagli 8.330 spettatori che hanno reso incandescente mai? hai giocato un sacco di partite con un dito del
il Menti, da quel clima al calor bianco che ha spinto e piede rotto e quasi non se ne è parlato, anche perché
sostenuto la squadra per 95 minuti. L’avevamo sempre detto: non ti sei mai lamentato.
impegno, volontà, magliette zuppe di sudore al triplice fschio “Adesso sto bene. Il problema al piede si sommava ad
fnale trascinano il popolo biancorosso, e sarà così anche altri gravi infortuni che impedivano ai compagni di essere
stavolta. Non a caso, oggi vogliamo farvi conoscere meglio un a disposizione. C’era da tamponare una situazione diffcile,
calciatore che quanto a volontà, impegno e sudore lasciato ed ho deciso io di non mollare, anche se il dito rotto
sul campo non è secondo a nessuno. Lorenzo Laverone c’era davvero. Ma in partita, con l’aiuto del dottore e con
arriva a Vicenza il 26 agosto, con la squadra ancora relegata l’adrenalina, spesso me ne dimenticavo. La diffcoltà vera era
nella palta della Lega Pro. E’ qua per dare una mano ad allenarsi con continuità.”
inseguire il sogno della B. Invece, solo tre giorni dopo, avviene - Lo spogliatoio fa e disfa le fortune di una squadra.
il miracolo del ripescaggio. Partiamo da qui. hai avuto diffcoltà ad inserirti?
- Lorenzo, non ti arrabbi se parliamo del brutto “Nessuna, anzi ho potuto apprezzare subito un gruppo che
anatroccolo divenuto cigno? A 25 anni, con un esprime grandi valori umani.”
centinaio di partite giocate nel campionato cadetto - Laverone e il Vicenza. Sei qui di passaggio?
e una promozione in A guadagnata nelle fle del del suo supportandomi nei momenti diffcili. Da parte “C’è un contratto che mi lega al Vicenza fno a giugno 2016,
Sassuolo, sei arrivato a Vicenza per giocarti un mia ho capito che valeva la pena di perseguire il risultato, e al momento il mio obiettivo è quello di raggiungere la
posto in C, senza presunzione. E qui, va detto, eri perché lo studio serve anche nella formazione dell’individuo. salvezza, magari senza eccessivi affanni. Successivamente
considerato un po’ un oggetto misterioso. Poi, il pacco Bisogna inoltre pensare che la carriera calcistica prima o poi mi piacerebbe provare a ripetere con questa maglia il
dono della B piovuto dal cielo ha cambiato anche le fnisce; non tutti possono pensare di restare, di trovare una cammino verso la A che ho già percorso con il Sassuolo.”
tue prospettive, e il cigno ha preso a volare. successiva collocazione nel mondo del pallone. E davanti c’è - Prova ad immaginarti cosa sarebbe il Menti il giorno
“Sì, se mi giro indietro vedo una promozione in A col una vita.” in cui ciò si avverasse… .
Sassuolo, ma il ricordo più recente è quello di una salvezza - Questi problemi ti si porranno più avanti nel tempo. “Sogni. Più che pensarla, quell’emozione vorrei viverla. La
in extremis con il Varese, agguantata battendo il Novara ai Adesso per te è il campo a parlare. E a questo partita contro il Brescia, comunque, me ne ha dato un’idea.
play out. Al termine del campionato erano comunque giunte proposito si è aperta una discussione tra i tifosi circa I nostri tifosi devono comunque starci sempre vicini, farci
alcune proposte che mi garantivano la possibilità di rimanere il ruolo che meglio interpreti. sentire il Menti come un fortino inespugnabile. Solo così i
in B. Ma c’era il Vicenza con la sua storia, con il suo pubblico, “Detto che sono un esterno destro, la duttilità mi permette momenti diffcili, se e quando ci saranno, potranno essere
con uno stadio affascinante che avevo conosciuto sia pur da di ricoprire più posizioni, e ciò mi consente di propormi al superati. Al momento il nostro scudetto è la salvezza, che si
avversario. C’era un progetto, un disegno in prospettiva nel mister per essere utilizzato in situazioni diverse. Se proprio conquista in casa, tutti insieme.”
quale avrei avuto un ruolo: insomma, ho capito che si sarebbe devo indicare il ruolo che preferisco, dico quello di terzino con Abbiamo titolato questa intervista: “Lorenzo Laverone,
puntato su di me, e ci ho creduto. La piazza berica rimane propensione offensiva: mi piace arrivare sul fondo e crossare l’antipersonaggio”. Non è che abbiamo ciccato di brutto, che
importante, al di là della categoria. Tanto per essere chiari, e fno ad ora mi sembra di non essermela poi cavata così proprio la sua normalità, il suo essere uomo in un mondo di
non avrei accettato la Lega Pro con una squadra qualunque. male.” eterni ragazzi, ne fanno invece un personaggio a tutto tondo?
Poi, nemmeno il tempo di arrivare, ed ecco la bellissima - Infatti, Lopez o Marino che sia, la fascia è tua. Noi, a questo punto, crediamo proprio di sì.
sorpresa del ripescaggio, che mi consentiva di giocare nella Laverone sembra davvero intoccabile.
Società che avevo scelto, senza pagare lo scotto della C. “L’inizio con Lopez non è stato facile, le prime partite sono Giovanni Crestale
Meglio di così! Ma qui non si tratta di cigni che riprendono a
volare, più semplicemente ci ho dato dentro come sempre, e
il fatto di conoscere bene la categoria mi ha consentito di non
subire alcun impatto psicologico. Se i tifosi apprezzano il mio
impegno, poi, non posso che esserne contento, trovando in
questo uno stimolo ulteriore per dare ancor di più.”
- Non ci siamo ancora complimentati con te per la
Laurea in Economia Aziendale che hai conseguito solo
pochi giorni fa. Quanto ti è stata di aiuto la famiglia?
“La famiglia è stata importante, ci ha sicuramente messo
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