Page 3 - Tifo Biancorosso n. 8 del 08/12/2014
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Intervista TIFO BIANCOROSSO 3
IGNACIO “NACIO” LORES VARELA

SOGNANDO BALE E CRISTIANO RONALDO




Con l’avvento di mister Marino si è registrato un certo movi- squadra ci sono giocatori di esperienza, le difese sono arci-
mento tra gli uomini del centrocampo biancorosso, per cer- gne. E’ diffcile ottenere continuità di risultati, perché nessu-
care di supportare un attacco purtroppo anemico, ridotto ai no è scarso a priori. Io, comunque, mi divertirei di più con un
minimi termini (in pratica è rimasto il solo Cocco) a causa dei calcio maggiormente offensivo.”
gravi infortuni che hanno via via privato la squadra di tutte - Defnisciti calcisticamente, senza magari dimenti-
le altre punte: Tutino, Maritato, Ragusa, e scusate se è poco. care qualche difettuccio che ti porti dietro.
Fatte ovviamente le debite proporzioni, togliete alla Juve “Sono un esterno di centrocampo prevalentemente d’attac-
Giovinco, Morata e Tevez, lasciando là davanti a sbattersi il co, vengo spesso defnito mancino, ma mi ritengo ambi-
solo Llorente, e poi mi saprete dire… . Chiamato a sostituire destro. Cerco di sfruttare al meglio le mie qualità tecniche
quel Lopez che – detto sottovoce da qualcuno che dai piani per saltare l’uomo, e magari mi capita di insistere troppo
nobili di via Schio prima getta il sasso e poi nasconde la con le giocate personali, così qualche volta perdo l’attimo
mano – non aveva reagito con suffciente convinzione alla buono, rallentando l’azione. Sto lavorando per ovviare a tutto
“rogna” che ha decimato il settore avanzato, Pasquale Ma- ciò, per migliorare anche nella fase difensiva. Vorrei arriva-
rino ha fatto di necessità virtù, utilizzando di più qualcuno re ad essere un giocatore completo, guardando e rubando
che magari era rimasto un po’ ai margini e cercando di qualche segreto a due grandi del calcio mondiale: Bale e
sostenere maggiormente l’attacco con i centrocampisti. Al Cristiano Ronaldo.”
Menti abbiamo così trovato un Moretti in versione bomber - Via Lopez, è arrivato Pasquale Marino. Come hai
contro la Pro Vercelli, e un Lores Varela che, entrato nell’ul- vissuto il cambiamento? Il Vicenza così com’è oggi,
tima mezz’ora contro il Cittadella, ha letteralmente spaccato secondo te, abbisogna di molti aggiustamenti per es-
in due la partita, trascinando il Lane al pareggio. Lores Va- sere competitivo?
rela, dunque, da oggetto fn qui più o meno misterioso ha “Il cambio di allenatore ci stava, venivamo da due sconftte,
fnalmente fatto vedere cosa sa fare, quanto può diventare di cui l’ultima in casa. La squadra ha subito una scossa po-
importante il suo apporto nel cammino intrapreso dal nostro sitiva, naturale in questi casi quando tutti puntano a mettersi
Lane sulla strada verso la salvezza. Sentiamo dunque quel in mostra. Dire del nuovo mister non compete a me, sono
che ha da dirci questo giovane uruguagio nato a Montevideo decisioni di cui noi calciatori dobbiamo limitarci a prendere
il 26 aprile 1991, giunto quest’anno a Vicenza nel solco di atto. Certo, io con Marino mi trovo bene, è una persona se-
una tradizione che ha visto la maglia biancorossa sulle spal- ria che fa poche chiacchiere. Lui è molto preciso e chiaro
le di Roberto Leopardi e di Hector Demarco (i meno giovani li nel farsi capire, e tatticamente il suo gioco mi si addice. Ci
ricorderanno certamente, magari con un flo di nostalgia, tra alleniamo bene, la forma fsica è certamente migliorata nelle
le fle della Nobile Provinciale), prima che nel 1995 Mendez ultime settimane. Qualcuno dice che ci gira anche meglio,
e Otero arrivassero a far parte di quello splendido, magico parlato bene di Vicenza e del Vicenza, e visto che anche ma io penso che in fondo la buona sorte siamo noi a dover-
Lane che conquistò nel ’97 la Coppa Italia, Capitano (con la Di Gennaro era sulla strada dei berici, ho capito che mi cela meritare. Quanto alla squadra, poi, è solida, compatta,
C maiuscola) un certo Giovanni Lopez. conveniva prendere il tram al volo. Ho trovato un ambiente anche se abbiamo cominciato solo a settembre quel lavoro
- Nacio, vuoi raccontarci qualcosa della tua ancor ideale, una città tranquilla con tanta voglia di rientrare nel di amalgama che le altre formazioni avevano impostato fn
brevissima carriera? gran calcio.” dall’inizio dell’estate. Non so niente di aggiustamenti, ma
“Appunto, brevissima, per cui si fa presto. Tralasciando le - Hai giocato in Uruguay, in Bulgaria, e in Italia hai questo gruppo, così com’è adesso, può andare lontano. A
giovanili, ho cominciato a 19 anni, arrivando secondo nel conosciuto sia la A che la B… . ben guardare, fno ad oggi solo il primo tempo contro il Cit-
massimo campionato uruguaiano con il Defensor Sporting “Il massimo campionato bulgaro propone 3, 4 squadre di tadella ci ha visto in qualche diffcoltà, e unicamente per
di Montevideo. Il 9 luglio 2011 vengo acquistato dal Paler- buona caratura - io ho giocato con il CSKA di Sofa -, ma le l’atteggiamento sbagliato con cui siamo scesi in campo. E’
mo. Mister Mangia mi fa giocare 5 partite in prima squadra, altre sono di livello decisamente inferiore, per cui alla fn fne chiaro che ciò non deve più ripetersi”
ma viene presto sostituito da Mutti che mi lascia in panchi- le partite impegnative risultano non più di 5 o 6. Qui è tutto - Ma anche in questo caso il Menti non vi ha lasciati
na, così rivedo il campo solo per pochi minuti nell’ultima diverso: il calcio italiano è uno dei più tattici, in campo tutti soli… .
di campionato. Armi e bagagli, mi trasferisco un anno in devono partecipare ad ogni fase di gioco. Adesso anche in “I nostri tifosi sono impareggiabili. Quanto a calore non han-
Bulgaria e al termine della stagione il Palermo mi richiama Sudamerica ci si sta adeguando, ma fno a poco tempo fa no niente da invidiare, che so, a quelli di Palermo o di Bari. Il
per cedermi al Bari a gennaio. Poi è Vicenza.” le partite si giocavano praticamente attacco contro difesa e loro sostegno ci fa capire quanto amino il calcio ed il Lane.
- Al Palermo sei arrivato sulla scia di due connazio- viceversa, i ruoli defnivano i compiti, tutto molto semplice. Qui mi sono trovato subito bene e mi piacerebbe restare,
nali mica male: Edinson Cavani e Abel Hernandez. Invece in Italia se non si imparano e si applicano i concetti pertanto cercherò di guadagnarmi questa opportunità con
Zamparini, contando sul fatto che non c’è 2 senza 3 tattici si fa poca strada, il Palermo me l’ha fatto capire. E da l’impegno e l’attaccamento ai colori biancorossi”
e valutando le informative che gli arrivavano riguar- questo punto di vista, A o B non fa differenza. Quello di B Non resta che cominciare da oggi, caro “Nacio”, asfaltando
do alle tue partite nell’Under 20, su di te ha investito è un campionato importante, e ci si incontra ad ogni partita il Brescia. “FORZA LANE!!!”
mica male, e ti ha vincolato con un contratto che an- con calciatori pronti al salto di qualità e di categoria. In ogni Giovanni Crestale
drà in scadenza nel 2016.
“Tecnicamente non credo proprio di cavarmela male, ma
nel calcio europeo, e in quello italiano in particolare, questo
non basta. Portare palla non va bene, si lavora in un’ottica di
squadra, e questo forse non l’ho capito subito, restandone
penalizzato. Nella scorsa campagna acquisti c’erano stati
contatti con il Trapani, poi non se ne fece nulla. Insomma,
sembrava dovessi restare a Palermo - con non grandi pro-
spettive a dire il vero - quando mi si è presentata l’oppor-
tunità del Lane. Milanovich, che qui è passato, mi aveva
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