All’indomani dell’ennesima sconfitta stagionale non ci resta che prendere atto di come la musica non sia cambiata: nonostante la sosta e il mercato, i risultati non arrivano e ci condannano (probabilmente con merito) all’ultimo posto della classifica.
Si potranno e si dovranno dire molte cose in merito a questa sciagurata stagione, fatta finora di confusione, sconfitte, errori commessi da più parti. Sarà corretto farlo, in qualsiasi modo vadano le cose nel resto della stagione, perché tutti i tifosi meritano rispetto, chiarezza e trasparenza, non solo perché pagano il biglietto, ma soprattutto perché sono gli unici che ci sono e ci saranno sempre.
L’atteggiamento visto in campo a Lecce ci ferisce profondamente, perché abbiamo visto una squadra spaventata, fragile e senza anima, rassegnata al destino della retrocessione. Tutto questo non ci rappresenta. Tutto questo è quanto di più lontano ci possa essere dallo spirito che deve animare chi veste la nostra maglia perché la dignità non deve mai mancare. Il limite tecnico sarà sempre accettato, il limite caratteriale, la paura, la mancanza di grinta non lo saranno mai.
Domenica chiediamo al popolo biancorosso di venire al Menti e, per quanto reso possibile dalle norme anti-Covid, provare per un’ultima volta a spingere la squadra alla vittoria e tenere accesa una piccola fiamma di speranza che senza i tre punti si spegnerebbe definitivamente. Proviamo a dare l’esempio ancora una volta, a dare coraggio ed energia, a mostrare a chi va in campo cosa vuol dire veramente amare questi colori. Mostriamo che nonostante la situazione disperata ci sono ancora tanti che ci credono e non dimenticano mai che noi siamo il Lanerossi Vicenza. Per l’onore e per la maglia, lottiamo insieme.
Forza Lane!
CCCB Vicenza